PRETARE – CASTELLUCCIO DI NORCIA
La Transumanza Arquatana

Lasciato il mezzo nell’ampio parcheggio presente presso l’area SAE di Pretare, ci si incammina verso la parte alta del paese lungo la SP89.
Giunti alla fine dell’abitato, sull’ultima curva a gomito imboccare la strada che sale alla vostra destra, dove le frecce direzionali indicano “Colle del Quarto” e “Fonte Cappella”.
La strada diventa un sentiero che sale tra prati e arbusti in direzione della Fornace, esempio di archeologia industriale e simbolo di Pretare, dove è presente una area di sosta adiacente alla Fonte del Cappatore (acqua potabile), situata poco meno di 1 km dal punto di partenza.
Proseguire in direzione nord come indicato dalle frecce e in breve la mulattiera entrerà nella vasta pineta per i prossimi 3 km: una camminata immersa nel verde ai piedi del Monte Vettore, lungo un tratto con scarso dislivello che sarà interrotto solo in un paio di brevi passaggi in cui il percorso incrocia la strada provinciale SP89.
Una volta usciti definitivamente dalla pineta, percorrere per 500 m la SP89 fino a rientrare nel sentiero sulla sinistra a “Colle del Quarto”, altura utilizzata in passato per gli avvistamenti antincendio (da cui la località prende il nome di “Picchio7”).
Seguire la strada brecciata che scende in circa 15 min. in direzione di Fonte Cappella (acqua potabile).
Da qui il sentiero inizia a salire con un dislivello importante (+320 m) tra prati e arbusti per i prossimi 1,5 km fino a raggiungere, rientrando così sulla SP477, il valico di Forca di Presta (1550 m), celebre punto di partenza di numerose escursioni (tra cui quelle per il Monte Vettore, il Lago di Pilato, il Sentiero per Tutti e G.A.S. per Forca Canapine).
Da Forca di Presta proseguire per Castelluccio lungo la SP477 per i primi 500 m circa, prima di imboccare il sentiero sulla sinistra che scende direttamente nella Piana scorrendo quasi parallelo alla provinciale.
Da qui in circa 6 km sarà possibile raggiungere Castelluccio, ormai in vista, mantenendosi lungo il sentiero tracciato senza entrare sui prati in fiore.

Si avvisano gli escursionisti della possibilità che alcuni tratti dei sentieri non risultino talvolta adeguatamente ripuliti (specialmente per via della ricrescita della vegetazione) e/o non adeguatamente segnati. “Arquata Potest” si scusa per eventuali disagi specificando in ogni caso che NON RISPONDE DI ALCUN TIPO DI RESPONSABILITA’, che rimane in via esclusiva in capo ai singoli escursionisti e frequentatori dei sentieri in questione.

LA FORNACE DI PRETARE

I resti dell’antica fornace sono situati circa 800 m fuori dal centro abitato, lungo la SP89.
Quello che ne resta testimonia l’importante utilizzo che se ne fece. Ha l’aspetto di una torre tronca a pianta quadrata, realizzata in conci di pietra e mattoni rossi. Alla sua base si evidenzia il vuoto costituito dall’arco.
Ormai dimessa, fu costruita vicino alla fonte di materia prima, la pietra calcarea. Il terreno che la circonda testimonia, con la sua forma concava, l’erosione di origine fluvio-glaciale anche grazie alla presenza di rocce e depositi glaciali.
Poco sotto la fornace, verso la Valle dell’Acero, si osservano gli indizi di una trascorsa erosione fluviale con accumuli di depositi morenici.
Il suo utilizzo consisteva nella calcinazione delle rocce, cioè per la produzione di calce viva.
Questo processo consiste nel riscaldamento della pietra calcarea a temperature di circa 800 °C con il fine di eliminare la componente volatile e l’acqua di combinazione, inoltre per decomporre bicarbonato e carbonati.
In questa fornace di cottura, il caricamento della roccia avveniva dall’alto e la calce ottenuta era scaricata verso il basso, senza mai interrompere il funzionamento del forno.
La calce, è un legante utilizzato nell’edilizia e conosciuto fin dai tempi antichi.
Trova largo impiego impastato con sabbie inerti per la costituzione di malte aeree, o malte idrauliche se impastato con la pozzolana.

Tempistica:
Pretare-Forca di Presta 3 h
Forca di Presta-Castelluccio 1h 45m

Distanza tot: 15,2 km

Dislivello positivo: +741 m

Dislivello negativo: -349 m

Quota minima: 902 m

Quota massima: 1534 m

Segnaletica: presente da Pretare a Forca di Presta

ATTIVITA’ VICINE